L’EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group) ha predisposto un Principio volontario contenente le indicazioni da utilizzare per predisporre la dichiarazione di sostenibilità da parte di imprese non soggette all’obbligo previsto dalla direttiva di rendicontazione aziendale sulla sostenibilità – CSRD – e definito VSME ESRS, con l’obiettivo di
- contribuire a un’economia più sostenibile e inclusiva;
- migliorare la gestione delle questioni di sostenibilità che devono affrontare le Micro e PMI, ossia le sfide ambientali e sociali come l’inquinamento, la salute e la sicurezza dei lavoratori.
sostenendo, in questo modo, la loro crescita competitiva e migliorando la loro resilienza nel breve, medio e lungo periodo; - fornire informazioni che contribuiscano a soddisfare la domanda di dati da parte di finanziatori/fornitori di credito e investitori, aiutando così le imprese nel loro accesso ai finanziamenti;
- fornire informazioni che contribuiscano a soddisfare la domanda di dati delle grandi imprese che richiedono informazioni sulla sostenibilità ai loro fornitori.
La Dichiarazione di Sostenibilità, redatta secondo il VSME ESRS ha la seguente struttura:

Vediamo in maggior dettaglio il modulo base ed il modulo PAT

L’impresa può comporre in modo diverso la propria dichiarazione dalla forma più semplice che prevede il solo modulo base (sempre presente) a quella più completa che li vede presenti tutti.
L’impresa può descrivere brevemente le pratiche specifiche per la transizione verso un’economia più sostenibile, nel caso in cui le abbia adottate. Tali pratiche comprendono ciò che l’impresa fa per ridurre i suoi impatti negativi e per migliorare i suoi impatti positivi sulle persone e sull’ambiente, al fine di contribuire a un’economia più sostenibile. Le pratiche in questo contesto non includono attività filantropiche (ad esempio, donazioni), ma piuttosto, ad esempio, iniziative per migliorare le condizioni di lavoro e la parità di trattamento sul posto di lavoro, la formazione alla sostenibilità per la forza lavoro dell’impresa, la collaborazione con le università in relazione a progetti di sostenibilità, gli sforzi per ridurre il consumo idrico e di energia elettrica dell’impresa o per prevenire l’inquinamento e le iniziative per migliorare la sicurezza dei prodotti.



Informativa B 1, B 2 e Metriche base (B 3 – B 12). Questo modulo rappresenta l’approccio mirato per le microimprese e costituisce un requisito minimo per le altre imprese. Non è richiesta la valutazione della rilevanza, ma le informazioni B 3-B 12 devono essere fornite quando sono applicabili alle circostanze specifiche dell’impresa.
Dal punto 23 al punto 38 del VSME sono indicati i contenuti di dettaglio delle singole metriche e nella Guida al modulo base (punti dal 86 al 167) sono presenti supporti applicativi per la redazione della dichiarazione.



Questo modulo definisce le informazioni narrative (N1 – N5) relative alle politiche, alle azioni e agli obiettivi/target (PAT), che devono essere riportate in aggiunta alle informazioni B 1-B 12, se l’impresa ne dispone.
è suggerito per le imprese che hanno formalizzato e implementato politiche, azioni e obiettivi. La valutazione della rilevanza è necessaria per indicare quali delle questioni di sostenibilità dell’Appendice B (del principio) sono rilevanti per l’attività e l’organizzazione.
Dovrà essere definito l’orizzonte temporale e le informazioni dovranno essere coerenti e collegate con l’informativa di bilancio, poiché per questo modulo non sono previste metriche.
Fonte:
VSME EFRAG in consultazione fino al 21/05/2024
traduzione a cura dell’OIC
A cura di Maura Chiara Cian